È questo uno dei tre distinti eventi di soccorso portati a termine dall'imbarcazione di Medici Senza Frontiere che, nella mattinata di ieri, ha condotto al porto di Vibo Marina 424 migranti, di cui un centinaio erano minori non accompagnati.
Il soggetto fermato, che non risulta avere precedenti penali in Italia, in fase di pre-identificazione aveva dichiarato di essere minorenne ma, a seguito di specifici esami radiografici, è emerso che, in realtà, l'uomo aveva raggiunto la maggiore età. Per tali motivi, è stato associato presso la casa circondariale di Vibo, a disposizione della Procura della Repubblica presso il locale tribunale.