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Domenica, 05 Febbraio 2012 11:10

Differenziata, la lezione delle associazioni vibonesi. E a Serra lo scempio ambientale non preoccupa nessuno

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mini 20120113_010In un giorno quattro tonnellate di rifiuti: il forum delle associazioni, a Vibo Valentia, ha dimostrato come i cittadini con il fai da te possano effettuare quella raccolta differenziata che la politica, a queste latitudini, ha reso una chimera. Reale e evidente, invece, è il fallimento delle amministrazioni pubbliche locali, che finora

non si sono dimostrate in grado, a Vibo come a Serra, di garantire il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti senza che i nostri centri urbani vengano deturpati da cumuli di immondizia e da discariche a cielo aperto. Carta, vetro, alluminio, plastica, tutto: Wwf, Cittaperta, Cittadinanzattiva, Lega Navale, Slow Food, Mpq, Codacons e Adhoc, hanno sfilato per le vie di Vibo con il loro carico di rifiuti differenziati fino ad arrivare alla piattaforma ecologica sita nel rione Carmine, dove hanno consegnato il loro carico di differenziata e di senso di responsabilità civica. C'erano centinaia di persone al seguito delle associazioni, che hanno anche firmato a sostegno di un esposto che verrà presentato in Procura e alla Corte dei Conti per chiedere la verifica del rispetto di contratti e norme in tema di gestione dei rifiuti. E' una lezione dura, quella arrivata dal Forum dalle associazioni vibonesi, che sancisce ciò che è sotto gli occhi di tutti, ovvero il fallimento della politica locale, che non è riuscita nel corso degli anni nemmeno ad avviare un ciclo virtuoso della gestione dei rifiuti. Una lezione dura anche per un centro importante come Serra San Bruno, dove un'isola ecologica (foto) negli anni è stata trasformata in discarica - lo ha denunciato, in solitudine, il Vizzarro.it (https://www.ilvizzarro.it/se-questa-e-unisola-ecologica.html) - e dove il primo timido tentativo di avvio della raccolta differenziata porta a porta è stato abortito sul nascere dall'amministrazione Rosi, che con una scelta anacronistica ha reintrodotto i cassonetti. La situazione presso la cosiddetta "isola ecologica" situata alle porte di Serra, con le piogge e il maltempo degli ultimi giorni, è notevolmente peggiorata, con infiltrazioni e fuoriuscite di percolato che vanno ad inquinare, letteralmente ad avvelenare, il ruscello che scorre lì vicino. Una situazione che non sembra destare alcun turbamento nell'amministrazione comunale e, specie guardando alla "lezione vibonese", non pare destare alcuna reazione civile nella maggiorparte dei cittadini nè nelle associazioni che dovrebbero rappresentare i consumatori o che si occupano di ambiente.

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