È previsto per il 19 luglio prossimo il termine ultimo entro il quale le squadre aventi diritto dovranno formalizzare, tramite la procedura di dematerializzazione, l’iscrizione al campionato di Prima categoria

Nella lista pubblicata dal Comitato regionale Calabria della Lega nazionale dilettanti nel comunicato numero 2 c’è, ovviamente, anche la Serrese, che però come ogni anno si trova a dover far fronte alle solite problematiche. A tal proposito, il dirigente Mariano Bellezza aveva anche inviato una lettera al sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone che, per come evidenziato dagli stessi componenti della società nella missiva, «si era fatto garante di un contributo che il Comune avrebbe dovuto concedere all’Asd Serrese, ma alla fine nulla è stato fatto. Avevamo chiesto la gestione del campo sportivo, soprattutto vista l’incuranza da parte del Comune, ma ancora una volta si è registrato un nulla di fatto. Nei paesi più piccoli, viene adottata questa forma di collaborazione tra la società sportiva e l’amministrazione comunale, ma anche in questo si è registrato un nulla di fatto. Avevamo chiesto un’autorizzazione per l’installazione a nostre spese di un sistema di videosorveglianza, ma anche per questa richiesta non si è fatto nulla. Come al solito - evidenziano i componenti della dirigenza nella lettera – a coloro i quali negli anni hanno “conquistato” il Comune non è mai importato nulla dello sport che, in ogni “Città” che si rispetti, dovrebbe essere una componente principale. Visti i continui atti vandalici, perpetrati sistematicamente ai danni sia della struttura sportiva che della società, siamo ancora una volta costretti a denunciarli a lei, in qualità di sindaco. Avevamo fiducia ed eravamo speranzosi in lei che, vista la sua giovane età, avrebbe capito le problematiche riguardanti una piccola società di calcio a livello dilettantistico, ma ci siamo sbagliati».

In chiusura, i dirigenti dell’Asd Serrese chiedono un incontro al sindaco di Serra, nel corso del quale verranno «restituite le chiavi del campo sportivo e i documenti della società, affinché si faccia carico lei, come hanno già fatto i tantissimi suoi colleghi sindaci, a proseguire un nuovo percorso che troverà sicuramente in stato avanzato, visti gli oltre 45 anni di militanza della Serrese nei campionati organizzati dal Cr Calabria della Lega nazionale dilettanti, dei quali 30 fatti da noi. Ora – concludono i componenti della dirigenza rivolgendosi sempre al primo cittadino – è arrivato il suo momento perché noi siamo stanchi e stufi di combattere contro i mulini a vento e soprattutto delle continue lotte nei confronti di tutti, principalmente perché non sono mai stati capiti i veri valori del calcio e quelli dello sport in generale che, se vissuto e praticato senza scopi di lucro, ti permette di avere delle belle soddisfazioni».