Al termine della Camera di consiglio che si è svolta ieri a Roma, i giudici hanno respinto la richiesta di sospensiva della decisione adottata lo scorso 15 settembre dal Collegio di Garanzia del Coni, con la quale lo stesso Collegio aveva accolto il ricorso presentato congiuntamente da Figc e Lega Pro contro la riammissione della Vibonese in serie C, disposta dalla Corte d’Appello della Figc.
I rossoblu saranno dunque costretti a disputare il campionato di serie D, anche perché – visti ormai i tempi della giustizia – difficilmente si arriverà ad un epilogo in breve tempo.
Il club deve anche pagare le spese legali a Figc e Lega Pro, quantificabili in 500 euro.