A stabilirlo è stato proprio il dicastero guidato dal ministro Angelino Alfano.

La sanzione, nello specifico, ammonta a 1.163.328,15 euro, e verrà «determinata in misura non superiore al 3 per cento delle entrate correnti registrate nel certificato al conto consuntivo 2009, per accertamento successivo della violazione del patto di stabilità interno relativo all’anno 2010». Sanzione, questa, che comporterà la «riduzione delle risorse spettanti per l’anno 2015 a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio, e sarà riportata fra i dati delle assegnazioni finanziarie 2015 che verranno divulgate sulle pagine del sito internet della Direzione centrale della finanza locale di questo Ministero».

Resta da capire, a questo punto, quale sarà il futuro dei lavoratori alle dipendenze della Provincia che, da mesi, attendono di ricevere il pagamento degli stipendi arretrati.