A fare gli onori di casa è stato il candidato Salvatore Pedullà, oltre al quale erano presenti anche il coordinatore regionale della mozione Emiliano in Calabria Enzo Reda, l'ex consigliere regionale Nino Sprizzi, il componente dello staff nazionale della mozione Emiliano Dario Costantino e i candidati al collegio provinciale di Vibo Valentia e Reggio Calabria della lista “Noi con Emiliano”: Giuseppe Gentile, Giulia Costantino, Maria Fotia, Pasquale Zagari, Federica Gaudioso, Francesco Saccà, Luisa Ferraro e Giovanni Puddu.
Ad aprire i lavori è stato proprio Pedullà: «Sono tanti i giovani che lasciano la Calabria in quanto mancano le possibilità occupazionali – ha detto l'esponente del Pd - La mancanza di lavoro è un problema che impoverisce questa terra, inoltre abbiamo in Calabria delle bellezze paesaggistiche che, attraverso una promozione turistica adeguata, penso possano rappresentare volano di sviluppo turistico».
«La nostra adesione alla mozione Emiliano – ha detto invece il coordinatore regionale Enzo Reda - è un'adesione convinta in quanto vi sono tutti quei temi e quei valori che da più parti ci appartengono. In particolar modo il Partito democratico negli ultimi anni ha vissuto una fase in cui ha prevalso l'Io solo al comando, mentre non rievochiamo il partito del noi che si apre alla partecipazione collettiva, Emiliano è una figura in cui si ritrovano umanità, generosità e voglia di cambiamento».
Ha poi preso la parola il capolista della lista “Noi con Emiliano” per il collegio provinciale di Vibo Valentia e Reggio Calabria Giuseppe Gentile: «Un sostegno a Michele Emiliano promuovendo alla ricostruzione del Pd partendo da bisogni sociali delle persone e delle famiglie, un partito che vuole discutere dei problemi del territorio facendosi promotore di idee concrete». Ha fatto seguito l'intervento di Luisa Ferraro: «Matteo Renzi da premier ha promesso tanto senza però mantenere nulla sulle tematiche della buona scuola, Emiliano è a favore del ripristino dell'art. 18 e del reddito di cittadinanza a difesa e tutela del lavoratore».
Hanno concluso gli interventi prima l'ex consigliere regionale Nino Sprizzi che ha parlato di «pieno sostegno ad Emiliano in quanto rappresenta l'immagine di un collettivo in grado di esprimere proprie esperienze, perchè non si riesce a comprendere che senza esperienze passate non si possa avere futuro, non condivido infatti l'esigenza di concepire il partito come un mero centro di potere che porti avanti i propri interessi, invece con Emiliano vogliamo che il Partito Democratico si confronti e cerchi di portare avanti buoni propositi per il rilancio del Mezzogiorno». Infine l'intervento di Dario Costantino: «La mozione Emiliano in Calabria ha promosso ed ha attenzionato la sua azione anche sul porto di Gioia Tauro e sul problema infrastrutture e lavoro puntando alla crescita e attrazione di finanziamenti ed investimenti mirati per la Calabria, puntualizzando che anche dopo il 30 Aprile, data delle primarie del Pd, l'attenzione non deve certamente fermarsi ma crescere sempre di più per il bene del Meridione».