È questo il titolo dell’iniziativa promossa dal primo cittadino di Satriano, Michele Drosi, e che si terrà presso la sala consiliare del locale municipio, nel pomeriggio del prossimo mercoledì 19 ottobre. All’incontro prenderanno parte, oltre allo stesso sindaco Drosi, anche l’assessore regionale con delega all’Urbanistica e al Territorio, Franco Rossi, e numerosi sindaci alla guida dei Comuni solcati dal corso del fiume Ancinale e situati in prossimità della foce.

L’obiettivo sarebbe quello di porre in essere un programma operativo che porti alla stipula del contratto di fiume e di costa, da attivare sull’intero bacino idrografico del fiume che si origina nei boschi delle Serre e sfocia sulla costa ionica catanzarese. Con questo strumento le comunità attraversate dal bacino idrografico dell’Ancinale, potranno prendersi cura della manutenzione dello stesso percorso fluviale. A tal proposito, già in precedenza, proprio l’amministrazione comunale di Satriano aveva emesso un avviso pubblico finalizzato all’acquisizione di manifestazioni di interesse per l’affidamento del servizio relativo alla «programmazione ed all’avviamento di un partecipato, inerente alla condivisione e alla definizione strategica degli interventi per la riqualificazione del bacino fluviale Ancinale». L’affidamento era andato all’Associazione Arpa, anche alla luce della comprovata esperienza nel campo in esame.

Il contratto di fiume e di costa, che coinvolgerebbe dunque i vari comuni attraversati dall’Ancinalee quelli situati nei pressi della foce, mira alla messa in opera di azioni atte non solo al risanamento delle acque e alla manutenzione del corso, ma anche allo sviluppo socio-economico del territorio. In previsione dell’incontro il sindaco Drosi ha inviato all’indirizzo dei Comuni ricadenti nel bacino del fiume Ancinale e della costa, nonché ai Gruppi di azione locale coinvolti, una brochure informativa rispetto agli argomenti previsti all’ordine del giorno.

L'Ancinale, anticamente denominato “Carcinus”, nasce quindi nell'Altopiano delle Serre e, dopo un percorso di circa 35 chilometri, sfocia nel Golfo di Squillace, nel Mar Jonio, proprio nei pressi di Satriano. Il suo principale affluente è il torrente Garusi, mentre i comuni attraversati o in alcuni casi semplicemente lambiti dal fiume sono Serra San Bruno, Spadola, Brognaturo, Simbario, Cardinale, Chiaravalle Centrale, Argusto, Gagliato e Satriano.