Il Gal era stato presentato ufficiosamente alcune settimane fa, nel corso di un incontro politico-istituzionale promosso dal sindaco di Sant’Onofrio, Onofrio Maragò, e a seguito dell’iniziativa – che aveva contato la partecipazione di numerosi primi cittadini della provincia e del consigliere regionale con delega all’agricoltura, Mauro D’Acri – molti erano stati i Comuni che, via via, avevano deciso di abbandonare il “vecchio” CoGal “Monte Poro Serre Vibonesi”, per aderire al soggetto in via di definizione, che vedrà la cittadina di Gerocarne vestire il ruolo di comune capofila.
Il passaggio da un Gal all’altro ha creato, però, malumori in molti consigli comunali. Tra questi proprio quello di Spadola, dove, la seduta consiliare di adesione, tenuta soltanto ieri, avrebbe dovuto essere effettuata già lo scorso 11 agosto. In quell’occasione, però, la riunione era stata disertata in prima convocazione anche dai componenti della stessa maggioranza a sostegno di Barbara. Mentre la seconda convocazione – prevista per il giorno successivo – era stata addirittura rimandata a causa di «sopravvenute esigenze di modifica dell’ordine del giorno».
Alle ore 18.00 di ieri, lunedì 5 settembre, il consiglio comunale della cittadina della Minerva si è dunque riunito per l’ennesima volta per approvare l’adesione al Gal "Terre Vibonesi", e nuovamente – così come era nelle attese – alcuni dei componenti della maggioranza hanno deciso di disertare i lavori e non prendere quindi parte al voto. Le assenze più pesanti registrate sono state quelle dei consiglieri di maggioranza Angela Valente e Domenico Ionadi (assente era anche il consigliere d’opposizione Cosmo Damiano Tassone). Una presa di posizione, quella dei due amministratori, che avrebbe anche potuto mettere a repentaglio il raggiungimento del numero legale, causando quindi la mancata apertura della seduta. Ma a sostegno della maggioranza e del primo cittadino Giuseppe Barbara è arrivata invece la presenza e il conseguente voto favorevole di parte dell’opposizione, ed in particolare del consigliere Cosimo Damiano Piromalli.
Lo stesso, Piromalli – uno dei più accesi contestatori dell’operato della maggioranza amministrativa e che non ha mai fatto mistero di voler concorrere per la poltrona di primo cittadino alle elezioni della prossima primavera – aveva espresso tutta la sua perplessità, nell’agosto scorso, rispetto alla forma con cui si era arrivati al rinvio della seduta di adesione al Gal. Ma adesso a permettere l’approvazione del punto all’ordine del giorno, più che del sostegno della maggioranza, in definitiva. il sindaco Barbara ha potuto giovare di quello arrivato dalle fila della minoranza.
Fair play tra pezzi della maggioranza e dell’opposizione legato alla reale necessità di aderire al Gal e di sostenere processi di sviluppo locale partecipato nel territorio di Spadola o geografie politiche che mutano forma e si rimescolano in previsione delle amministrative della prossima primavera?