La partita per la scelta del capolista dovrebbe concludersi con l’incoronazione di Luigi Tassone, fedelissimo del parlamentare del Partito democratico Bruno Censore, che in questi ultimi mesi ha lavorato sottotraccia per tenere in sospeso gli alleati e imporre, alla fine, quella che dovrebbe essere la sua scelta definitiva.
Tassone, ex segretario provinciale dei Giovani democratici e già candidato alla carica di consigliere comunale nel 2011 nella lista “La Città degli Abeti”, appartiene da anni al “cerchio magico” del deputato Censore, e il suo nome dovrebbe essere ufficializzato agli alleati della coalizione di centrosinistra nell’ambito di una cena, fissata per la serata di oggi, proprio nell’abitazione dello stesso parlamentare.
Sbaragliata dunque la concorrenza di nomi forti, quali quelli di Vincenzo Damiani e Domenico Dominelli, ma soprattutto quello del segretario cittadino del Partito democratico Paolo Reitano. Le anime interne alla coalizione, fino a poche ore fa completamente all’oscuro della decisione, avrebbero in larga parte digerito – ma il condizionale in questo caso è d'obbligo – il nominativo di Luigi Tassone, che si prepara dunque a sfidare le altre due liste in via di definizione, “SerraPulita” guidata probabilmente da Lucia Rachiele (o in alternativa da Mirko Tassone) e quella dell’“asse civico” forgiata invece sull’intesa Salerno-Federico-Ciconte.
Pochi, dunque, i malumori rispetto alla decisione “calata”, ormai quasi fuori tempo massimo, dal dominus politico del centrosinistra locale, a meno che nelle prossime ore non si registrino passi indietro da parte di qualcuno degli esponenti delle correnti interne. Il nominativo di Tassone potrebbe essere presentato ufficialmente alla cittadinanza già nel corso del prossimo fine settimana.