In relazione a quanto deciso dall’esecutivo guidato dal primo cittadino Luigi Tassone il 29 dicembre scorso (con la delibera numero 143, pubblicata però solo di recente sull’Albo pretorio del Comune), è stato dunque rinnovato per ulteriori sei mesi l’affidamento a ditta esterna del servizio di trasporto, stoccaggio per la selezione, recupero e smaltimento dei rifiuti differenziati (nolo dei cassoni compreso). Il Comune manterrà dunque in economia, così come già accaduto per gli ultimi sei mesi del 2016, esclusivamente il servizio di raccolta urbana effettuato ancora direttamente dai lavoratori ex Lpu-Lsu in forza all’ente.
La direttiva si pone in continuità con quella emessa nello scorso giugno, dalla quale – a seguito dell’espletamento di una procedura di gara effettuata mediante l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa – era scaturito l’affidamento semestrale a favore della Ecosan. L’azienda, secondo quanto relazionato dal responsabile dell’area Tecnica dell’ente, avrebbe nel corso di questi ultimi sei mesi, «complessivamente adempiuto agli obblighi contrattuali, fornendo supporto e collaborazione all’amministrazione comunale, dimostrando nel corso del rapporto adeguata capacità organizzativa ed operativo-gestionale anche per la tempestiva risoluzione di situazioni contingenti per soddisfare le richieste dell’ente».
La qualità del servizio reso, valutata «dall’ufficio competente attraverso accessi e sopralluoghi al punto di conferimento rifiuti», e il fatto che durante tutto il periodo di affidamento non si sarebbe verificato «alcun evento critico», ha dunque indotto i vertici dell’amministrazione comunale della cittadina della Certosa a prorogare il rapporto con l’azienda catanzarese, che svolgerà quindi l’attività fino al prossimo 30 giugno.
La ditta Ecosan, inoltre, effettuerà anche per i prossimi sei mesi di affidamento «il nolo a freddo gratuito di un porter», utile in particolar modo per la raccolta dei rifiuti con il metodo “porta a porta”, effettuata nei vicoli del centro storico cittadino e nei rioni più angusti, dove si renderebbe altrimenti complicata la raccolta con i mezzi cassonati di proprietà dell’ente utilizzati per gli altri rioni.
L’amministrazione comunale si sarebbe, inoltre, riservata di mantenere il ricorso ad azienda esterna per la gestione del servizio Rsu anche «in virtù del redigendo Piano regionale della gestione dei rifiuti e dei Piani di azione di “Interventi per il miglioramento del servizio di raccolta differenzia in Calabria”». Tuttavia, nello stesso atto è stato sottolineato come permangano ancora diverse criticità nella gestione del servizio connesse «alla carenza di automezzi e all’indisponibilità dell’isola ecologica comunale».