Dopo quattro anni di assoluta inattività amministrativa, la situazione è diventata, quasi, surreale. Non c'è un solo settore in cui le cose vadano come dovrebbero andare. Nel desolante contesto generale ci sono alcuni ambiti in cui la situazione è tanto grave da apparire, quasi, beffarda. Basti pensare, ad esempio, al servizio di raccolta dei rifiuti per il quale, ogni anno, il comune chiede ai cittadini più di quanto non spenda senza, peraltro, riuscire a garantire la normale pulizia del paese. Serra sembra, infatti, abbandonata a se stessa. L' amministrazione è come se non ci sia. Le strade sono sporche ed il centro storico, in alcuni punti, nonostante la nuova versione della raccolta differenziata, assomiglia ad una discarica. I cumuli di rifiuti nei quali turisti e residenti s'imbattono percorrendo le stradine dei vecchi quartieri, non minano solo il decoro, ma mettono a repentaglio la salute dei cittadini. Con la stagione estiva, ormai, alle porte, la situazione rischia di precipitare definitivamente. Non sfugge a nessuno, infatti, che l'incremento della popolazione, nei mesi di luglio ed agosto, avrà come ovvia conseguenza l'aumento della produzione dei rifiuti. A ciò si aggiunga che alcuni operai addetti al servizio, verosimilmente, andranno in ferie. Il rischio, quindi, è che il paese finisca sommerso dalla spazzatura. Come se non bastasse, i rifiuti ed i suoi nauseabondi miasmi diventeranno il regno incontrastato di topi, animali randagi ed insetti. Il pericolo per la salute dei cittadini e' facilmente immaginabile.
Per evitare che ciò accada, il sindaco e la sua maggioranza si sveglino finché sono in tempo ed attivino una task force per prevenire un'emergenza che rischia di travolgere l'intera cittadina.
Mirko Tassone
Consigliere Comunale del gruppo "Al lavoro per il cambiamento"