Bisogna iniziare a comprendere, senza più tergiversare, che la questione del Sud è una questione di convenienza e interesse nazionale. Non ci può essere ripresa se l’Italia non cammina unita.
Per tale ragione registro positivamente l’iniziativa intrapresa dal Segretario del Partito Democratico Matteo Renzi, di convocare, già per il prossimo 7 Agosto, una direzione straordinaria del partito per discutere di come affrontare l’emergenza Sud.
Ritengo che il centrosinistra, ed in particolar modo il Partito Democratico, trovandosi alla guida del Paese di tutte le regioni meridionali, rispetto a questa, seppur difficilissima, sfida, si giochi la sua stessa esistenza.
E’ in questo contesto che anche il nostro Presidente della Regione Mario Oliverio, assieme a tutta la deputazione nazionale del Partito Democratico, debba imporsi, così come sta già facendo, rispetto al governo centrale per chiedere interventi mirati per il riscatto della Calabria.
Non servono più soldi a pioggia o distribuiti senza una precisa strategia di sviluppo. Già lo sblocco e il completamento dei numerosi cantieri incompiuti presenti nella nostra Regione, assieme all’istituzione della Zes (Zona Economica Speciale) al porto di Gioia Tauro, potrebbero rappresentare un’importante ripresa per questa martoriata terra di Calabria.
L’impresa di rilanciare il Mezzogiorno d’Italia, visti i suoi atavici ritardi, non è cosa semplice, ma attraverso un nuovo approccio culturale e una rinnovata sinergia tra governo del Paese, Regioni e cittadini, un futuro diverso si può veramente immaginare e costruire.
Luigi Tassone
Segretario Provinciale Giovani Democratici Vibo Valentia