Sono undici in tutto i calabresi entrati a far parte dell’organismo di governo del Pd, ma tra loro, nonostante il plebiscito incassato dall’ex premier nella provincia di Vibo (oltre l’85%), non c’è nessun rappresentante vibonese. Neanche il deputato serrese Bruno Censore, considerato l’uomo forte della corrente che fa capo a Mario Oliverio. Nella nuova direzione nazionale entrano invece – in qualità di membri di diritto – il ministro dell’Interno, Marco Minniti, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno e il sindaco della città metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. Riconfermate, poi, le deputate cosentine Enza Bruno Bossio e Stefania Covello. E dentro anche i fedelissimi di Renzi Ernesto Carbone e Ferdinando Aiello, così come il presidente del consiglio regionale Nicola Irto.
C’è spazio anche per due new entry come Marco Schirripa e Dario Costantino.