Inizialmente c’è stato l’intervento del commissario dell’ente di via Santa Rosellina, Domenico Sodaro, che ha invitato i lavoratori a «ponderare ogni iniziativa, da prendere sempre di concerto con le sigle sindacali. Mi dispiace per ciò che si è venuto a creare - ha affermato Sodaro - ma non ho alcuna responsabilità e potere di fronte al mancato pagamento degli stipendi. Posso solo fare da portavoce con la politica».
Dal canto loro, i tirocinanti hanno manifestato tutte le loro perplessità e i loro dubbi al rappresentante sindacale, il quale ha parlato di una «situazione insostenibile che non può più andare avanti. La soluzione deve essere politica, l’unica che può realmente fare qualcosa e dare risposte concrete. Quindi, sia il presidente della Regione che l’assessore al Lavoro prendano seriamente per mano questa problematica, perché ormai i dipendenti non sanno più che farsene dei soliti annunci».
Una situazione, insomma, che potrebbe generare da un momento all’altro, con i tirocinanti pronti a far valere le loro ragioni.