«È una protesta che condivido in pieno - ha affermato Lagrotteria, rivolgendosi ai dipendenti - e mi dispiace per la problematica alla quale siete purtroppo costretti a far fronte. La politica deve prendersi le proprie responsabilità e fare il proprio dovere, cercando di risolvere al più presto questa situazione, affinché possiate trascorrere le festività natalizie in serenità con i vostri cari. Per quel che riguarda il Comune di Serra San Bruno, noi saremo al vostro fianco in tutte le iniziative che deciderete di portare avanti. A prescindere da ogni orientamento politico, qui c’è in ballo il vostro futuro; il futuro di giovani, padri e madri di famiglia i quali, giustamente, chiedono di sapere che fine hanno fatto i pagamenti che gli spetterebbero di diritto. Penso sia legittimo condurre questo genere di battaglie, ma l’importante è che tutto si faccia nel solco della legalità».
A tal proposito, attraverso un documento - firmato da Lagrotteria, dal segretario provinciale della Cisl, Sergio Pititto e dal commissario del Parco delle Serre, Domenico Sodaro – è stato chiesto un incontro al prefetto di Vibo Valentia, Guido Longo che, probabilmente, si terrà nei prossimi giorni. «Si tratta di un piccolo tassello - ha concluso Lagrotteria - nella speranza che quanto prima i tirocinanti ricevano quanto è loro dovuto».