Ad avviare la procedura per conto dei consiglieri seduti tra i banchi della minoranza è stato l’avvocato Giuseppe Pitaro attraverso una diffida indirizzata al Prefetto di Vibo Guido Longo, alla Corte dei conti, alla Procura e al Ministero dell’Interrno.
Secondo quanto spiegato dal legale il termine per la presentazione del rendiconto di gestione e del consuntivo 2016 fissato per il 30 aprile scorso non è stato rispettato (d.Lgs. 267/2000). Data la mancata approvazione entro i termini di legge, il Prefetto di Vibo Valentia, già il 9 maggio scorso, aveva inviato una diffida al Comune di Joppolo per «procedere all’approvazione del documento contabile entro 20 giorni». Approvazione che, spiega ancora Pitaro, «è venuta a mancare anche nella seduta consiliare del 29 maggio 2016 (ventesimo e ultimo giorno utile per l’approvazione dopo la diffida prefettizia)» con la seduta poi rinviata alla data odierna.