Il senatore vibonese Giuseppe Mangialavori è il nuovo coordinatore regionale di Forza Italia. A ratificare la nomina è stato il presidente Silvio Berlusconi. L’onorevole Francesco Cannizzaro ricoprirà il ruolo di vice. Lo rende noto il partito azzurro.

«Siamo orgogliosi ed entusiasti della nomina del senatore Mangialavori alla carica di coordinatore regionale di Forza Italia». Lo afferma il consigliere regionale Vito Pitaro, secondo cui «con la sua nomina Forza Italia trova una guida autorevole e determinata nell’affrontare le gravose sfide politiche e amministrative sia in ambito regionale che nazionale. Siamo altresì certi che gli elettori di centro destra ma, nondimeno, i cittadini tutti, avranno in Giuseppe Mangialavori un riferimento nelle battaglie del territorio e anche un autorevole esponente pronto a costruire la svolta politica a favore della comunità calabrese. Il compito a cui è chiamato gli consentirà certamente di mettere a frutto la competenza istituzionale, la preparazione in ambito amministrativo e tutta la sua esperienza politica».

Ad esprimere soddisfazione per la nomina è stato anche l'assessore comunale di Serra Carmine Franzè: «La nomina di Giuseppe Mangialavori a coordinatore regionale costituisce un momento saliente per il percorso di Forza Italia: la sua passione politica, la sua capacità di rappresentare il territorio interpretandone le istanze, la sua determinazione nell’incarnare i valori della moderazione e della democrazia consentiranno alla nostra compagine di crescere ulteriormente e di produrre delle azioni incisive a vantaggio dei cittadini». Secondo Franzè l’indicazione del senatore vibonese quale guida del partito azzurro è per Forza Italia «un’occasione di rilancio».

«Il senatore Mangialavori – aggiunge infine – è un instancabile lavoratore, un valido professionista e un rappresentante istituzionale che fa politica con il solo scopo di portare benefici alla comunità. Tutto il centrodestra si gioverà della sua freschezza e della sua dinamicità e riuscirà ad esprimere un progetto politico-amministrativo condiviso nell’interesse della Calabria».