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Mercoledì, 20 Marzo 2013 15:28

Gioia Tauro, nonostante le proteste il Comitato portuale dà il via libera al rigassificatore

Scritto da Redazione
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mini Gioiatauro_seaportNonostante le decise e ben motivate proteste di associazioni e movimenti del territorio, il Comitato portuale stamattina ha dato il via libera alla concessione demaniale alla società che dovrà realizzare il rigassificatore di Gioia Tauro. la decisione è stata presa a maggioranza: ha votato contro il sindaco di Gioia Tauro, Renato Bellofiore, che aveva chiesto un rinvio della seduta a causa della mancanza della certificazione antimafia e del Piano industriale, mentre, con una motivazione diversa, il sindaco di San Ferdinando, Domenico Madafferi, non ha partecipato al voto e si è allontanato, sostenendo che il suo Comune attende le prescrizioni del Consiglio superiore dei lavori pubblici in materia di sicurezza.

Contro il rigassificatore si sono schierati anche il sindaco di Palmi, Giovanni Barone, e i due rappresentanti del Sul, il sindacato unitario dei lavoratori, che in precendenza avevano posto una serie di interrogativi di natura tecnica, giuridica e occupazionale assieme alla richiesta di assicurazioni sul valore aggiunto dell'opera. Tutti gli altri componenti quindi, dai rappresentanti della Regione Calabria alla Provincia di Reggio Calabria, alla Camera di Commercio, ai rappresentanti degli industriali, di Cisl e Ugl, terminalisti, dogane e capitanerie di porto hanno dato il loro assenso alla concessione demaniale.

Il via libera alla concessione demaniale è stato ovviamente accolto con rabbia dai manifestanti che presidiavano l'area antistante la cinta doganale del porto. I manifestanti, numerosi com'era stato già il 6 marzo scorso, si sono trovati davanti un massiccio spiegamento di forze dell'ordine in tenuta antisommossa.

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