Ebbene, a distanza di quasi dieci giorni, anche il vicesindaco del piccolo centro dell'entroterra vibonese, Raffaele Scaturchio, ha fatto altrettanto, lasciando la carica di assessore e la delega di vicesindaco che gli era stata conferita il 19 maggio del 2012.
«Il sottoscritto Raffaele Scaturchio - si legge nella lettera indirizzata al primo cittadino e al segretario comunale - in qualità di assessore con la delega di vicesindaco del Comune di Dasà, a seguito delle dimissioni del sindaco Giuseppe Corrado, nonchè dell'assessore Assunta Maggio che, insieme al sottoscritto, componevano la giunta comunale e ritenendo, altresì, che sia necessario garantire all'organismo esecutivo dell'ente la piena funzionalità ed operatività, ho deciso di rimettere nelle mani del sindaco (dimissionario), il mandato assessorile e la delega di vincesindaco conferitemi in data 19 maggio 2012. Sono convinto - conclude Scaturchio - di favorire, con questo mio atto, un necessario, quanto inevitabile, processo chiarificatore all'interno dell'organo esecutivo di questo ente. Continuerò con determinazione, passione, correttezza, lealtà ed operosità a svolgere il mio ruolo di consigliere comunale, al quale la gente con il suo voto mi ha eletto».
Poco più di dieci giorni. Dodici per l'esattezza, entro i quali il sindaco dovrà decidere se tornare o meno sui propri passi. In caso contrario il Comune verrà guidato da un commissario prefettizio fino alla prossima tornata elettorale.