Ad annunciarlo, in una nota, è il sindaco di Soriano, nonché direttore dell'istituto, Francesco Bartone.
Quest’anno il festival prevede un premio dedicato all'antropologia sugli studi del Mezzogiorno, con particolare riguardo alla Calabria.
«Un vasto panorama – ha detto Bartone – che contribuirà non solo a promuovere scrittori e artisti calabresi ma anche a far conoscere giovani intellettuali e scrittori che si notano soprattutto nel panorama nazionale con i loro nuovi linguaggi espressivi».
Corrado Alvaro, dunque, ma anche Francesco Perri, Raul Maria De Angelis, Domenico Cara, Mario La Cava, Leonida Rèpaci, Saverio Strati, Antonio Altomonte, Pietro Armocida, Francesco Russo, Sharo Gambino, Franco Costabile, Virgilio Lilli (tra quelli che non ci sono più) e i viventi Carmine Abate, Mimmo Gangemi, Pierfranco Bruni, Dante Maffia, Santo Giofrè, Domenico Dara, Sonia Serazzi e tanti altri «che contribuiranno alla realizzazione di una serie di splendide giornate letterarie. In questo modo – conclude Bartone – puntiamo ad attirare un pubblico qualificato, vivacizzando un borgo straordinario come Soriano Calabro».