Il titolo scelto quest’anno dalla confraternita non è casuale, poiché il tema che i relatori affronteranno non verterà solamente sulla realtà sannicolese ma sarà a lungo respiro. Infatti, è già un anno che la confraternita fondata nel 1669 e il Club Unesco Vibo Valentia, nella persona della presidente Maria Loscrì stanno lavorando affinché il museo sannicolese, inaugurato nel 2010, possa entrare nella rete dei musei sotto il patrocinato Unesco. Il convegno, vuole gettare le basi affinché altre realtà, partendo proprio da San Nicola da Crissa, possano valorizzare tutte le loro bellezze. In un anno, la confraternita e l’associazione vibonese hanno compiuto dei passi in avanti, soprattutto in materia di diffusione estera, con il museo del Crocifisso che è stato illustrato agli olandesi attraverso la proiezione di Utrecht dello scorso mese di maggio realizzata da Eskaton.
«L’importante è avere una buona partenza – ha commentato il priore della confraternita Giuseppe Pirone – e credo che grazie anche alla presidente Loscrì oggi il museo sannicolese ha maggiore visibilità nel mondo. Questo però non ci appaga, consapevoli che una più consistente pubblicizzazione possa essere di aiuto alla crescita del nostro territorio e per dare un’impronta forte abbiamo deciso di dedicare la parte convegnistica di quest’anno proprio a questo tema». Il museo del Crocefisso, ha al suo interno una sessantina di esemplari che racchiudono la storia del più antico sodalizio presente in San Nicola da Crissa, che da quasi 350 svolge dei riti particolari racchiusi all’interno dello statuto della confraternita. Partire da San Nicola da Crissa, per raggiungere altri centri della Provincia e consolidarli in una rete che possa permettere a tutto il territorio provinciale di crescere, lo sa bene la presidente del Club Unesco Maria Loscrì, la quale ha commentato il lancio dell’iniziativa: «Con la confraternita del Santissimo Crocifisso abbiamo lanciato quest’idea che mi auguro abbracci altre comunità e amministrazioni comunali. Mi auguro che ci sia anche una loro presenza, poiché andremo a parlare di un progetto molto importante per tutta la provincia. Dal primo screening abbiamo avuto degli ottimi risultati e tutti i paesi hanno qualcosa da esporre agli occhi del mondo. Solamente facendo rete tra più realtà si possono raggiungere dei traguardi molto importanti per la crescita».