In migliaia hanno partecipato ieri ai funerali del giovane, che si sono svolti all'interno della Cattedrale, gremita in ogni ordine di posto. “Da tutti amato, non sarai mai dimenticato...Vola in alto Capitano”. Francesco, infatti, era un ragazzo ben voluto da tutti in paese. Un giovane come tanti, amante dello sport e del calcio. Indossava la fascia di capitano negli Allievi del Real Mileto, squadra che purtroppo ha perso un leader, un ragazzo che amava davvero i colori biancorossi. A celebrare le esequie è stato don Salvatore Cugliari, il quale ha voluto lanciare un invito alle giovani generazioni, affinché «abbiano rispetto verso il prossimo» e rispettino il «valore dell'amicizia». Terminata la messa, la bara bianca con dentro il corpo di Francesco è uscita dalla chiesa, accolta da un lungo e scrosciante applauso. Non sono mancati all'appuntamento neppure i compagni di classe che, sempre all'uscita, hanno fatto volare in cielo dei palloncini bianchi e azzurri, prima dell'ultimo viaggio di un ragazzo volato in cielo troppo presto. Per l'occasione, il sindaco di Mileto Domenico Antonio Crupi aveva proclamato il lutto cittadino e tutti i negozi del paese sono rimasti chiusi.
Per quel che riguarda le indagini, invece, il gip del Tribunale dei minori di Catanzaro ha convalidato il fermo e applicato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 15enne amico di Francesco che ha confessato l'omicidio.