Anche se al momento non vi sono deduzioni conclusive rispetto ai fatti, pare – almeno secondo i primi riscontri – che le fiamme siano state generate in maniera dolosa da ignoti. Gli uomini agli ordini dell'ispettore Giovanni Cosentino avrebbero infatti scoperto una serranda forzata dalla quale, con ogni probabilità, sarebbe stato appiccato il fuoco.
All'interno della struttura – la "Casa del Mobile dei Fratelli Lucà", ubicata a Vallelonga in località "Cuturella" – era depositato un grosso quantitativo di mobili ed elementi d’arredo. Le operazioni di spegnimento delle fiamme, svolte dal personale dei Vigili del Fuoco di Serra San Bruno, sono stare rese complicate proprio dalla presenza di materiale infiammabile all’interno dei locali del mobilificio vallelonghese. L’incendio, che ha generato ingenti danni, ha interessato anche un'azienda di torrefazione sita in contiguità al mobilificio e di proprietà dello stesso gruppo imprenditoriale. L'edificio verrà ora posto sotto sequestro in quanto reso pericolante e sensibilmente indebolito dal propagarsi delle fiamme.