L’operazione, denominata “Phishing”, costituisce l’esito di un'articolata attività investigativa condotta dagli uomini dell'Arma e ha consentito di documentare l’attività illecita portata avanti dal sodalizio criminale che, attraverso la pubblicazione di annunci on-line relativi alla vendita di strumenti musicali, materiale informatico e merce di vario tipo, riusciva a truffare gli ignari acquirenti i quali, tratti in inganno da offerte talvolta accattivanti, versavano su carte prepagate o conti correnti riconducibili agli odierni indagati il corrispettivo in denaro senza ricevere alcunché.
Nel corso dell’attività d’indagine, avviata a fine 2014 e conclusasi nel febbraio di quest’anno, sono stati documentati numerosi episodi di truffa perpetrati sul tutto il territorio nazionale e, in un caso, si è proceduto all’arresto in flagranza di due dei soggetti coinvolti sorpresi nell’atto di truffare il titolare di una rivendita di articoli sportivi pagando merce per un valore di circa duemila euro con assegni falsi.
I particolari dell’operazione saranno resi noti stamane alle 10.30, nel corso della conferenza stampa che si terrà negli uffici della Procura della Repubblica.