Non è bastata nemmeno la straordinarietà del Dl semplificazioni per dare uno scossone ai lavori della famigerata “Trasversale del Serre”. Il via libera del Consiglio dei ministri non ha previsto, infatti, la Strada statale 713 (Trasversale delle Serre) nell’elenco delle 130 opere. Un cantiere aperto da oltre 40 anni destinato dunque a rimanere tale, nonostante la precaria viabilità dell’intero territorio delle Serre.

Il tratto stradale, che dovrebbe collegare l’hinterland all’autostrada e al Soveratese, continua comunque ad essere oggetto di dibattito e a giacere sulle scrivanie. Sempre in tema Trasversale un incontro si è tenuto ieri pomeriggio, anche in videoconferenza, tra l’assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria, Domenica Catalfamo e i rappresentanti istituzionali delle amministrazioni comunali. «L’obiettivo – ha dichiarato l’assessore Catalfamo, peraltro condiviso dal Presidente Santelli e sposato da Anas – è quello di coinvolgere i Comuni in questa fase iniziale per snellire e accelerare le fasi successive di progettazione».

Un incontro al quale erano presenti i rappresentanti istituzionali delle amministrazioni comunali di Caulonia, Cassano Ionio, Corigliano Rossano, Davoli, Gagliato, Locri, Petrizzi, Roccella Ionica, Satriano, Soverato, Stignano e Vazzano e anche i progettisti. Tema comune: viabilità, ossia Ss 106 e Trasversale delle Serre. «Quello di oggi – si legge in una nota della Regione – è il primo passo importante che segna il concreto avvio delle successive fasi di progettazione». Un primo passo che si aggiunge a tanti altri primi passi che ancora vedono la Trasversale delle Serre parte di un perenne stallo.

Dopo il disco verde al Dl semplificazioni, a dire la loro sull’eterna incompiuta sono stati anche i consiglieri regionali Francesco Pitaro (Gruppo misto) e Luigi Tassone (Pd). «Si torna a parlare di opere pubbliche e, puntualmente, si omette la Trasversale delle Serre, una delle incompiute più scandalose d’Europa, negata all’entroterra centro-meridionale della Calabria da mezzo secolo. Se si tratti semplicemente di disattenzione non è dato sapere. Di sicuro – si legge nella nota – l’infrastruttura che avrebbe dovuto aprire all’Europa un’area ricca di risorse naturalistiche e culturali non figura tra le 130 opere del Decreto semplificazione. Eppure, si tratta di un’opera che, se completata, potrebbe essere uno dei principali collegamenti trasversali calabresi tra le arterie di valenza nazionale che interessano la costa tirrenica e la costa jonica, costituite dall'autostrada A2 Sa-Rc e la Ss 18 da una parte e la Ss 106 jonica dall'altra».

Nello specifico, nella sezione “strade e autostrade” per la Calabria nel Dl semplificazioni è stato previsto il miglioramento viabilità di adduzione (A2 Salerno-Reggio Calabria), svincoli di Cosenza Nord (località Settimo di Rende) e Cosenza Sud; Completamento 3° megalotto della Ss 106 Jonica, dall’innesto con la Ss 534 a Roseto Capo Spulico.

Insomma, per l’eterna incompiuta c’è ancora da aspettare.