Da qualche giorno, in attesa dell'arrivo di una ditta specializzata, che era stata già contattata da tempo per lo smaltimento delle lastre di eth che ne costituivano il tetto, si stava procedendo a sgomberare i due piani dell'edificio in vista di una futura demolizione. Ieri pomeriggio in seguito allo smontaggio di porte e infissi la struttura ha iniziato ad avere un cedimento ed è caduto un pezzo di solaio. A quel punto è stato necessario l'intervento di una ruspa per far cadere la parte restante e mettere in sicurezza l'intera zona. Tutto ciò è stato regolarmente denunciato a chi di competenza e sono state avviate le procedure necessarie affinché l'intera zona venga bonificata con la massima urgenza.
Quello che mi chiedo è come mai un vostro collaboratore abbia scritto l'articolo soltanto sentendo ciò che si diceva nei dintorni senza nemmeno provare a capire veramente come siano andate le cose, e abbia dato per scontato, da ciò che gli veniva riferito, che avremmo proceduto alla demolizione senza lo smaltimento, citando tra l'altro la normativa che noi conosciamo molto bene.
Resto a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento e mi auguro potrete ovviare a questo inconveniente che ha recato danno alla sottoscritta.Â
Giuseppina Manganaro
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Ringrazio Giuseppina Manganaro per la cortese precisazione. Mi preme chiarire che il Vizzarro si è semplicemente limitato a raccogliere e riportare, verificandola, la denuncia pervenuta da un nostro lettore. Una volta sul posto, ho potuto constatare - anche attraverso le testimonianze di altre persone che abitano nella zona dove risulta ubicato lo stabile - che, effettivamente, c'è stato l'abbattimento dell'immobile, come da me evidenziato nell'articolo di ieri e come conferma la stessa Manganaro. Grazie per l'attenzione.
Alessandro De Padova
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