A lanciare l’allarme nei giorni scorsi rispetto alle modalità con cui si sta gestendo l’interruzione stradale sul ponte dell’ex statale 110, crollato alle porte di Spadola a seguito delle abbondanti piogge dell’autunno scorso, era stato il gruppo d’opposizione consiliare “SiAmo Spadola”. La compagine aveva evidenziato oltre al “sospetto” silenzio che si era originato attorno alla problematica, anche la mancanza di cartelli stradali che segnalassero in maniera opportuna la presenza dell’interruzione stradale, così come inadeguata – ancora a parere dei consiglieri comunali d’opposizione – era sembrata l’idea di far convogliare tutto il traffico veicolare su un percorso alternativo in realtà non accessibile ai mezzi pesanti.

Il sindaco Cosimo Piromalli aveva cercato di rassicurare i propri cittadini, e i numerosi automobilisti delle Serre che ogni giorno percorrono quel tratto di strada, parlando di un’interlocuzione costante con l’Anas, che proprio per la giornata di domani, mercoledì 16 gennaio, avrebbe messo in agenda un «nuovo sopralluogo, presumibilmente propedeutico all’intervento di riparazione del tratto interessato dal crollo».

Le rassicurazioni del primo cittadino non sembrano però essere bastate per garantire la tutela dell’incolumità degli automobilisti, tanto che uno di questi, alle prime ore della mattinata odierna, sarebbe andato a finire a bordo del proprio autoveicolo all’interno della zona dissestata. L’automobile, una Fiat Panda di colore bianco – così come testimoniano le immagini che ci sono state segnalate – avrebbe poi interrotto la sua corsa sulle barriere poste a margine del tratto di strada interessato dal cedimento. Il veicolo ha riportato danni ingenti nella parte anteriore, mentre – almeno secondo le prime indiscrezioni – l’uomo alla guida non avrebbe accusato particolari contusioni e ferite.