Nonostante le richieste prodotte nel tempo sulla questione, l’Amministrazione comunale non ha mai avviato le procedure di concertazione per discutere e definire l’orario di lavoro, le mansioni, le visite del Medico del lavoro, le indennità, la sicurezza sui luoghi di lavoro, l’utilizzo dei servizi igienici per i lavoratori che prestano servizio il sabato, le esternalizzazioni, le posizioni organizzative e varie altre problematiche tutte previste dalla normativa vigente.
Il comportamento posto in essere dall’Amministrazione Comunale ha di fatto discriminato e umiliato i lavoratori e ha impedito, allo stesso tempo, l’agibilità sindacale.
Infatti se nella forma l’Ente comunale ha sempre rispettato quanto previsto dalla normativa, nei fatti alla prima assemblea la sala della riunione veniva concessa con circa 1 ora e 15 minuti di ritardo impedendone di fatto lo svolgimento; alla seconda riunione si sono mobilitati tutti, dai consiglieri agli assessori della minoranza che amministra il comune di Serra San Bruno, ai capetti sempre pronti ad accodarsi con chi comanda, e con metodi coercitivi e vessatori hanno cercato di dissuadere i lavoratori a partecipare all’assemblea.
Da qualche ora è la notizia che dopo circa 2 anni è stato nominato il medico del lavoro e i servizi igienici di sabato sono aperti: se è questo il modo per far rispettare i diritti dei lavoratori noi siamo abituati alla lotta politica/sindacale e non ci fermeremo fino a quando tutto ciò che è previsto dalla normativa vigente non sarà riconosciuto ai lavoratori.
SLAI – Cobas Serre Calabre