Rocco Caglioti, cinquantenne di Serra San Bruno, in paese era una vera e propria istituzione. Amato da grandi e piccini per la sua grande capacità di socializzare. Appassionato di auto e musica, era solito mostrare queste due sue passioni in pubblico, attraverso una corsa sfrenata alla Forrest Gump – che ha caratterizzato tutta la sua vita – e il suono della batteria che imitava battendo le mani sul proprio corpo da ragazzone, sempre educato e composto e grande coltivatore di rapporti umani.
A piangere la scomparsa di Rocco è un paese intero, che negli anni ha vissuto a stretto contatto con la sua figura sempre amichevole e scherzosa, e che non ha mancato di stargli a fianco durante i periodi di difficoltà. Solo, senza la madre che era già venuta a mancare diversi anni fa, Rocco Caglioti era spesso accolto in diverse case serresi che gli offrivano il calore di una famiglia. Il suo sogno sarebbe stato quello di diventare poliziotto. Questa sua capacità trasformista ha sempre colpito in maniera positiva l’animo della gente, felice di passare con lui le serate e godere del suo comportamento sempre scherzoso. Non era un caso che lo chiamassero anche "Maresciallo" e che fosse molto ben voluto da tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio, che molto spesso lo invitavano a mensa con loro.
Rocco mancherà proprio a tutti. Il suo carattere estroverso e amicale è l’esempio di un grande uomo proiettato sopra l’intera comunità. Ciao Rocco!