Le manifestazioni di solidarietà per andare incontro ai bisogni delle famiglie in difficoltà continuano a crescere sul territorio di Serra San Bruno. All’emergenza sanitaria si è affiancata quella di carattere economico, dopo la chiusura di tutte le attività produttive non rientranti nella categoria di “prima necessità”. Di conseguenza tante sono state le persone che se prima erano costrette a fare i conti con la precarietà del lavoro oggi quel poco di lavoro l’hanno proprio perso.

L’associazione culturale “Il Brigante” ha avviato un “Banchetto di mutuo soccorso alimentare”. Davanti la sede del sodalizio, in via Chiesa Addolorata, è stato allestito un tavolo con sopra delle buste già pronte da ritirare per chi ne avesse bisogno. Il motto è #aiutamundi (che in serrese significa aiutiamoci). Oltre agli attivisti dell’associazione che ogni giorno lasceranno dei prodotti per i meno abbienti, chiunque volesse contribuire può lasciare a sua volta beni di prima necessita sul “Banchetto di mutuo soccorso alimentare”.

Associato al “Banchetto di mutuo soccorso alimentare” de “Il Brigante” e all’iniziativa dello “Scontrino sospeso” organizzato dall’associazione “La Samaritana Onlus” di Serra, in collaborazione con il supermercato Coop dei fratelli Muzzì, anche un’iniziativa di raccolta fondi promossa da alcuni ragazzi serresi, consultabile a questo link https://bit.ly/2UCDPU0: «L’emergenza Covid-19 – si legge sulla piattaforma gofundme – sta rendendo la quarantena sempre più difficile per molte persone. Accogliamo l'iniziativa della Coop di Serra San Bruno dello “Scontrino sospeso” e contribuiamo al “Banchetto alimentare di mutuo soccorso” dell'associazione “Il Brigante” rilanciando questa raccolta fondi per contribuire ad aiutare nostri concittadini in difficoltà. Non facciamo sentire solo nessuno in queste ore, basta veramente poco per alleviare la sofferenza di molti».

Sul fronte dell’emergenza alimentare a Serra San Bruno anche la Onlus Aval con l’obiettivo di aiutare le famiglie serresi e del circondario in difficoltà. «La solidarietà non resta a casa. Fai una donazione sull'iban IT39l0311142740000000003265 intestato a Aval (Associazione volontari ammalati Lourdes) gruppo “Simona Tripodi” o riempi i carrelli della spesa che sono stati predisposti nei maggiori punti vendita di Serra San Bruno». I prodotti alimentari saranno consegnati al centro di raccolta presso la sede Aval di via G. Verdi, 6 (ex Pretura) con l’aiuto della Pro Loco che si occuperà della distribuzione.

«Se ti senti strettamente di aver bisogno di beni di prima necessità, questo punto vendita dà un piccolo contributo quotidiano in questo periodo di emergenza. Prendi qui una busta». Ad avere avviato nei giorni scorsi una campagna di raccolta alimentare era stato anche il negozio di Frutta e Verdura dei fratelli Pelaia, con sede in via Aldo Moro. Ogni giorno dunque, come ha fatto sapere sui social l’ideatore dell’iniziativa Paolo Pelaia, saranno messe a disposizione delle buste già preconfezionate di prodotti alimentari che le persone in difficoltà potranno ritirare presso il punto vendita.