Già il 25 marzo 2014, i militari della locale Stazione dei carabinieri e gli uomini del Noe di Reggio Calabria avevano operato un provvedimento di sequestro preventivo dell’Isola ecologica comunale sita in località “Leonà” sulla statale 110 in direzione Mongiana. Sequestro che, però venne annullato dopo poche settimane, nonostante l’impianto– operativo dal 2007 – avesse assunto nel tempo le sembianze di una vera e propria discarica, caratterizzata da cumuli di rifiuti indifferenziati, imponenti montagne di buste di plastica contenenti spazzatura organica ed inorganica ed ancora rifiuti ingombranti, pneumatici, elettrodomestici, ferraglia e quant’altro.
Tutto, spesso, scaricato direttamente sul suolo, senza alcuna protezione, a diretto contatto con la nuda terra. Non secondario, inoltre, il problema connesso al percolato, il liquido altamente nocivo che deriva dai rifiuti e che a volte, da questo sito, si sarebbe potuto sprigionare fino a contaminare il ruscello Leonà che – passando proprio alle spalle della struttura – va poi a confluire nel fiume Ancinale.
Stamattina, dunque, è arrivata l’inattesa visita degli uomini dell’Arma e del personale Arpacal, e le conseguenze dell’ispezione potrebbero avere ripercussioni, già nelle prossime ore, sull’intero servizio di raccolta dei rifiuti.