Stanno affidando ai social network – ormai canale di comunicazione privilegiato per rapidità di condivisione delle informazioni – i propri dubbi e interrogativi i molti cittadini di Serra San Bruno, che dopo oltre una settimana di pazienza, stanno continuando a subire i disagi connessi all’erogazione intermittente di acqua in quasi tutto il territorio comunale. Spesso, però, «le risposte non sono arrivate, e quando è avvenuto – spiega ancora qualcuno di loro – si è trattato quasi sempre di informazioni superficiali, quasi evasive». 

Insomma, anche Serra San Bruno, a seguito della feroce ondata di gelo che si è abbattuta su quasi tutto il territorio regionale nei giorni scorsi, ha subito gravi danni alla rete idrica. Danni connessi all’originarsi di rotture in molti punti della condotta pubblica, dalle quali si starebbe disperdendo quotidianamente un’ingente quantitativo d’acqua. Per dare tempo al livello idrico nei serbatoi di tornare a raggiungere un’altezza sufficiente, il servizio nelle ultime notti è stato dunque sospeso, anche se proprio il sindaco Luigi Tassone – al quale i cittadini si sono rivolti – ha anticipato ogni provvedimento di sospensione dell’erogazione diramando per tempo, già nel corso del pomeriggio, un avviso di interruzione del servizio, connesso a «ulteriori e necessari controlli alla rete idrica».

Non è dato sapere, però, se e quali controlli siano stati effettivamente eseguiti nel corso delle ore notturne, a condotte svuotate, né se gli stessi abbiano concretamente portato a qualche riscontro in merito all’identificazione della posizione esatta delle falle e, soprattutto, rispetto a potenziali soluzioni da porre in essere per arginare il disagio.

L’acqua, dunque, anche nel corso della ore diurne, raggiunge le abitazioni a singhiozzo e molto spesso la quantità disponibile risulta del tutto insufficiente per alimentare le caldaie per la produzione di acqua calda. Un problema non di poco conto, nel cuore della stagione invernale, per molte zone della cittadina della Certosa, ed in particolare per quelle che subiscono in genere, anche durante il resto dell’anno, disservizi connessi allo scarso approvvigionamento (in particolare a ridosso di via Catanzaro). 

La speranza, per tutti i cittadini, ma anche per i proprietari di attività operanti in particolare nel settore della ristorazione, che si possa avere già nel corso delle prossime ore maggiori ragguagli su quanto stia effettivamente accadendo e su quali provvedimenti siano in corso di realizzazione.