L’immobile, di proprietà comunale per poco più di 12 anni, a partire dal dicembre 2003, e composto da «sei vani, ingresso e bagno, con annessa pertinenza scoperta (balcone e relativo sottotetto)» – così come dettagliatamente descritto nell’avviso d’asta – è stato assegnato all’offerta migliore, per un importo di 47mila euro (il prezzo a base d’asta fissato era di 45mila euro).
L’aggiudicazione è stata perfezionata nei mesi successivi, e la stipula dell’atto di vendita dell’immobile – sito in Piazza Azaria Tedeschi, ma accatastato in via Sette Dolori – è stata sottoscritta tra le parti il 15 dicembre scorso. Adesso, a distanza di circa due mesi, proprio l’amministrazione comunale di Serra San Bruno ha fatto sapere, tramite un’apposita delibera di giunta, di voler utilizzare le somme introitate dalla vendita dell’immobile per «la realizzazione di interventi manutentivi nel territorio e di ammodernamento di strutture pubbliche, impianti sportivi compresi», così come previsto dal decreto legislativo 267 del 2000.
Il dettaglio degli interventi da realizzare – è specificato ancora nella delibera – sarò, però, reso noto con atti successivi, ma già da subito è stato dato incarico all’ufficio finanziario dell’ente di piazza Tucci, di vincolare la cifra introitata dalla vendita su un apposito capitolo di bilancio.