L’area, su cui nell’ottobre scorso sono stati apposti i sigilli dell’Autorità giudiziaria, rimane sotto sequestro, ma da oggi, secondo gli inquirenti, non è più necessario che i rifiuti vi rimangano all’interno.
La decisione della Procura è conseguente al sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dagli uomini del Corpo forestale dello Stato, in particolare dagli agenti della sezione di Polizia giudiziaria della Procura (Aliquota Cfs e Tutela ambiente e territorio) guidati dall'ispettore Francesco Fedele e dal maresciallo Pino Colloca. In sostanza, dunque, per la Procura non c’è più motivo, ai fini dell’indagine, di mantenere la situazione che era stata “fotografata” al momento del sequestro, con enormi ammassi di rifiuti depositati all’interno dell’area.
Ma, oltre a rimanere il sequestro, l’inchiesta va avanti e potrebbe non essere circoscritta solo alla situazione specifica riguardante l’isola ecologica, ma sarebbe estesa all’intera gestione del comparto rifiuti da parte del Comune di Serra negli ultimi anni.