Si tratta di Vincenzo Gallelli (cl.43) capo dell’omonima n’drina operante a Badolato e dintorni e di Vincenzo Gallace (cl.47) capo-bastone della locale di Guardavalle.
il sequestro di oggi rappresenta l’epilogo di complesse ed articolate indagini economico-finanziarie eseguite dalle fiamme gialle del capoluogo calabrese attraverso una meticolosa ricostruzione dei redditi dichiarati e dei beni acquistati.
Le indagini eseguite hanno disvelato una netta sproporzione tra gli stessi che fa presumere che i patrimoni mobiliari ed immobiliari riconducibili ai capi della consorteria ‘ndranghetistica siano stati accumulati con denaro di provenienza illecita.
Tra i beni sequestrati rientra un’imponente villa posta sulla sommità del borgo marinaro di Guardavalle.