Proseguono i controlli in materia ambientale, sanitaria e di lavoro dei carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia di concerto con i reparti speciali. Come comunicato attraverso una nota stampa, venerdì scorso, i carabinieri della stazione di Cessaniti assieme ai colleghi della stazione Forestale di Vibo Valentia, hanno deferito in stato di libertà il proprietario di un frantoio nel Vibonese «poiché nel corso di uno specifico servizio è stata constatata la presenza di uno scarico abusivo diretto di reflui provenienti dall’attività di lavorazione e molitura delle olive in difformità dal previsto processo di spandimento agronomico dei reflui. Il frantoio è stato quindi posto sotto sequestro preventivo, con affidamento in custodia allo stesso titolare».

Giovedì scorso, i carabinieri della Stazione di Sant’Onofrio, di concerto con il Nucleo ispettorato del lavoro di Vibo Valentia, del Nas di Catanzaro e del Noe di Reggio, hanno effettuato un controllo presso un’azienda di allevamento bovini di Stefanaconi, di seguito al quale i militari del Nil hanno emesso una «sanzione amministrativa di 3mila euro a carico del titolare perché accertata in azienda la presenza di un lavoratore “in nero”».