Il ragazzo, infatti, è deceduto all'ospedale “Jazzolino” per le gravi condizioni in cui era arrivato in Italia. Il minorenne, secondo l'Ansa, era partito dal suo Paese di origine e nel canale di Sicilia era stato soccorso mentre era su un barcone. Tuttavia le sue condizioni erano già gravi. Denutrito e disidratato è stato subito ricoverato in codice rosso al pronto soccorso dove è morto la notte scorsa.
Quello del ragazzo etiope è solo uno dei casi registrati durante l'ultimo sbarco di profughi a Vibo. Altre 20 persone dell'Africa Subsahariana sono state trovate in condizioni simili e si trovano ricoverate in varie strutture sanitarie in condizioni precarie. Molte di loro hanno bevuto per giorni acqua salata che ha compromesso le normali funzioni organiche.