Nel corso dell’operazione, a seguito di una delle numerose perquisizioni effettuate, in un casolare di campagna situato tra i comuni proprio di San Calogero e Rombiolo, è stata rinvenuta una pistola calibro 357 magnum con matricola abrasa, ben pulita oliata e pronta all’uso, con 5 proiettili nel caricatore. L’arma era ben occultata in un frigorifero all’interno del casolare di campagna in uso a Michele Pontoriero, classe '48, di San Calogero, tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione di arma clandestina. Una volta espletate le formalità di rito, l'uomo è stato tradotto presso il carcere di Vibo Valentia, a disposizione del pm, Benedetta Callea.
Nei prossimi giorni verranno, inoltre, effettuati ulteriori accertamenti balistici sull’arma dai militari del RIS dei Carabinieri di Messina per verificare la provenienza e l’eventuale uso dell’arma in altri fatti o contesti criminali.
Nel corso del medesimo contesto operativo è stato deferito a piede libero un uomo di San Calogero, classe 1974, perché sorpreso a danneggiare gli specchietti retrovisori dell’auto dell’ex moglie (una Fiat Punto), verosimilmente a causa di futili motivi legati proprio alla separazione dalla donna. Il danno ammonterebbe a non più di 200 euro.
Complessivamente, sono state altresì effettuate più di 20 perquisizioni personali e 3 domiciliari, elevate 45 contravvenzioni al codice della strada, con un importo totale di 5mila euro circa e la decurtazione di più di 200 punti patente.