Già nell’immediatezza del cedimento sul posto immediato era stato l’intervento del personale del Comune di Pizzoni e di quello di Soriano, intervenuto anche a seguito delle ordinanze sindacali siglate rispettivamente dai primi cittadini Tiziana De Nardo e Francesco Bartone, che disponevano la chiusura al transito sul tratto della provinciale 60 interessato dalla frana.
Oggi, a distanza di una settimana esatta, è stata la Provincia di Vibo Valentia, a comunicare che «nelle more dell’accertamento della reale entità del dissesto in atto» sulla strada di competenza dello stesso ente di contrada Bitonto, si è reso necessario prorogare «la chiusura al transito e la soppressione della circolazione a tutte le categorie di veicoli».
Il provvedimento – in piena intesa con quelli precedentemente emessi dai due Comuni – mira dunque a salvaguardare in primis «l’incolumità pubblica». Contestualmente, con l’atto, è stato reso noto il percorso “alternativo” destinato al flusso veicolare, deviato – in attesa del ripristino delle condizioni di normalità sulla carreggiata – sulla rete viaria limitrofa «in direzione Pizzoni - Vazzano dal centro di Soriano strada statale 182 - strada provinciale 73 Soriano “Fondo valle Mesima” - strada provinciale 57 Pizzoni Vazzano e viceversa». L’ordinanza è stata dunque divulgata alle autorità competenti, mentre sul tratto stradale interessato dall’interruzione al traffico verrà apposta eventuale ulteriore segnaletica attestante lo stato di pericolo, oltre a quella già installata dal personale in forza all’ente di palazzo Ex-Enel.
Proprio sul blocco al transito sulla provinciale 60 si è pronunciato il sindaco di Soriano, Francesco Bartone, che ha sottolineato in un comunicato stampa come la frana stia portando gravi disagi ai due comuni collegati dal tratto. Un’interferenza che – a parere del primo cittadino – costringerebbe a «percorrere un percorso alternativo di 15 chilometri circa, contro i 5 normali».
Bartone, che oltre ad essere sindaco di Soriano è anche consigliere provinciale, ha inoltre suggerito «l’opportunità di tracciare una nuova sezione di strada, di circa 200 metri, abbandonando il vecchio percorso ormai crollato». Poi, in chiusura, la proposta alla “collega” De Nardo, sindaco di Pizzoni, rispetto alla possibilità di «accollarsi le spese per la realizzazione del nuovo percorso, che – spiega Bartone – ammonterebbero sommariamente a circa 15mila euro. Così facendo si darebbe non solo libera circolazione tra i due comuni ma soprattutto risposte ai cittadini, attualmente, in forte difficoltà».