Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
SERRA SAN BRUNO - Una messa in scena grottesca, perfettamente in linea con il personaggio, quella di cui si è reso autore pochi minuti fa il presidente del Consiglio comunale di Serra San Bruno, Giuseppe De Raffele.
Quest'ultimo aveva provveduto nella mattinata odierna a convocare una conferenza stampa, informando i referenti delle diverse testate giornalistiche dell'appuntamento utile a promuovere pubblicamente il nuovo calendario per la raccolta differenziata e, probabilmente, anche a lanciare lo sprint per la fase conclusiva della vigente consiliatura in vista, magari, della prossima campagna elettorale, nella quale De Raffele pare intenzionato a ritagliarsi un ruolo da protagonista, tentando la successione alla carica attualmente rivestita da Bruno Rosi.
Era stato dunque lo stesso presidente del Consiglio comunale a invitare, telefonicamente, i diversi giornalisti, compreso quello del Vizzarro, Alessandro De Padova. Ma una volta arrivato nella sala giunta all'interno della quale era stata convocata la conferenza stampa, De Raffele ha intimato a De Padova di abbandonare il Municipio, esortandolo quindi, in presenza dei colleghi, a non prendere parte all'iniziativa riservata alla stampa: «Tornatene a casa». Una condotta che si commenta da sola, visto che era stato lo stesso De Raffele a formulare qualche ora prima l'invito a De Padova, contattandolo personalmente.
Partendo dal presupposto che i corrispondenti di questa testata poco sono propensi a trascorrere amabilmente il tempo ascoltando le perle di saggezza cui De Raffele ha ormai abituato i serresi, è innegabile che l'esclusione del giornalista del Vizzarro sia legata alla notizia da noi riportata alcuni giorni fa circa il "parcheggio selvaggio" che ormai con una certa regolarità, nei periodi festivi, permette ai clienti della struttura di ristorazione di proprietà della famiglia dello stesso presidente del consiglio comunale di avere accesso libero al piazzale del Santuario regionale di Santa Maria del Bosco, quindi in una zona vietata alle autovetture. Dal caso si era innescato un batti e ribatti "telematico" che aveva visto De Raffele tentare di far valere più le sue ragioni di imprenditore che quelle di amministratore. De Raffele, dunque, agisce come se in entrambi i casi si trovasse a casa sua, sia a Santa Maria che all'interno del Municipio cittadino.
Ecco allora che anche il luogo pubblico per eccellenza, il Palazzo comunale - così come era accaduto per le aree attinenti al Santuario di Santa Maria - viene trasformato in spazio in cui i cittadini possono entrare ed uscire, sostare o vedersi costretti ad allontanarsi, solo su imposizione coatta di Giuseppe De Raffele. I fatti fanno emergere allora, senza dubbio alcuno, la palese incapacità di rispondere agli argomenti con gli argomenti, tanto che nell'articolo che ha fatto scoppiare il caso del "parcheggio selvaggio" a Santa Maria è allegata una foto che dimostra come già nel periodo natalizio il fenomeno fosse ben avviato.
E' questa la grottesca quanto ridicola presa di posizione di un esponente di spicco di un'amministrazione comunale che vorrebbe probabilmente rendere il cittadino un soggetto solo parzialmente libero di esprimere il proprio pensiero, perpetrando censure tanto ridicole quanto inefficaci. Piuttosto, in un paese democratico i problemi reali di un amministratore degno di tale nome non dovrebbero essere incarnati dalle cronache non asservite agli interessi dei potenti di turno. In un paese democratico i problemi reali sono rappresentati dall'esistenza di amministrazioni di dubbia competenza ed affidabilità. Ne siamo tutti convinti. Lo siete anche voi che leggete, a meno che non godiate ad essere amministrati da chi, più per necessità che per virtù, sembra più a suo agio nei panni di parcheggiatore che in quelli di amministratore.
Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Associazione "Il Vizzarro”
via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno