Il fatto, piuttosto singolare, secondo quanto riportato dall'Agi, ha riguardato un uomo di 80 anni e una donna, di 34. Una differenza d'età che, almeno in apparenza, era stata colmata dall'amore. A giudizio degli uomini dell'Arma, però, il loro era solo un matrimonio di convenienza, contratto affinché la donna, di nazionalità ucraina, potesse acquisire il permesso di soggiorno in Italia.
I carabinieri della stazione di Pizzo avevano avviato le indagini qualche mese fa e l'esito degli accertamenti, avvalorati da testimonianze, avrebbe consentito di appurare che la cittadina extracomunitaria e l'uomo, dopo aver contratto matrimonio, pur dichiarando di convivere sotto lo stesso tetto, dimoravano in appartamenti diversi. La giovane straniera, anzi, intratteneva da tempo una relazione con un altro uomo più giovane del marito.
Per la donna saranno avviate le procedure che porteranno alla revoca del permesso di soggiorno.