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Lunedì, 29 Giugno 2015 19:15

Omicidio Vallelunga, 3 condanne e 5 assoluzioni in Appello

Scritto da Redazione
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Due le condanne confermate, cinque sono le assoluzioni, mentre una è la riduzione di pena.

Questo il verdetto della Corte d'Assise d'Appello di Reggio Calabria che, nella giornata odierna, ha di fatto riformato la sentenza di primo grado emessa nel gennaio scorso dal gup nell'ambito del processo "Confine", che mira a fare luce sull'agguato avvenuto nel novembre del 2009 a Riace, quando a rimanere vittima sotto i colpi dei sicari fu il boss di Serra San Bruno, Damiano Vallelunga, capo del clan dei “Viperari”. Una guerra, quella maturata in questi anni nel territorio compreso tra le province di Vibo Valentia, Catanzaro e Reggio Calabria, che ha visto il sodalizio formato dai Vallelunga-Sia-Procopio-Tripodi contrapposto ai clan Gallace di Guardavalle e ai Ruga di Monasterace.

Riformata, dunque, la condanna a 18 anni di reclusione per Angelo Misiti, considerato l'esecutore materiale dell'omicidio, il quale in primo grado era stato condannato all'ergastolo. Come riportato dall'Agi, invece, sono stati assolti per non aver commesso il fatto Luigi Vallelonga, di Campoli di Caulonia e Cosimo Franzè, di Caulonia (8 anni ciascuno in primo grado); Bruno Vallelonga, di Monasterace (6 anni e 4 mesi in primo grado);Renato Comito, di Caulonia (6 anni in primo grado); Vincenzo Franzè di Caulonia (4 anni e 4 mesi in primo grado).

Sono state confermate le condanne a 6 anni e 8 mesi di reclusione per Domenico Ruga, di Monestarace, e d 2 anni e 8 mesi per il collaboratore di giustizia, Michael Panajia.