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Martedì, 05 Giugno 2018 16:27

Migrante ucciso a San Calogero, indagato un 42enne

Scritto da Redazione
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I carabinieri della Compagnia di Tropea e della Stazione di San Calogero hanno notificato ad Antonio Pontoriero, 42enne del posto, un avviso di garanzia, contestualmente a quello relativo allo stub per l’omicidio di Soumaila Sacko, il maliano di 30 anni ucciso il 2 giugno a San Calogero. 

L’avviso è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia che coordina le indagini sull'assassinio del maliano.

Sacko stava raccogliendo del materiale nell’area dell’ex fornace “La Tranquilla” del centro del Vibonese assieme ad alcuni connazionali, quando un uomo sarebbe sceso da una Fiat Panda premendo quattro volte il grilletto di un fucile, da lunga distanza, ed esplodendo colpi che non hanno praticamente lasciato scampo al 30enne, sindacalista dell'Usb. 

Ad agevolare le indagini della Procura anche le dichiarazioni dei due ragazzi che erano con la vittima. Gli stessi hanno riferito, infatti, che a sparare sarebbe stato un uomo di carnagione chiara con una maglia scura e pantaloni grigi. Anche rispetto alla Fiat Panda bianca utilizzata dall'uomo, i due ragazzi maliani interrogati avrebbero fornito le lettere iniziali della targa. Al destinatario dell'avviso di garanzia nei giorni scorsi sarebbero stati sequestrati sia una Panda bianca che alcuni indumenti. L'uomo in passato si sarebbe macchiato di qualche precedente di polizia, per lo più relativo a liti e controversie per questioni di confini e proprietà. Tra l'altro, il 42enne è il nipote di uno dei soci dell’azienda proprietaria della ex fornace (in cui è avvenuto il delitto) finita nell’inchiesta “Poison” e posta sotto sequestro nel 2010.