I contratti, alcuni rinnovati dopo la scadenza di un termine semestrale, altri sottoscritti a vantaggio di nuovi esperti, sarebbero stati siglati all’interno dell’Azienda territoriale per edilizia residenziale di Vibo in extremis, proprio mentre la giunta regionale deliberava la decadenza dei cinque commissari a capo dei rispettivi enti provinciali.
Le fiamme gialle vibonesi, inoltre, avrebbero acquisito anche documentazioni inerenti al recente acquisto della sede in cui sono ubicati gli uffici dell'ente per 2,8 milioni di euro. Un acquisto arrivato, però, nonostante la consapevolezza che ben presto avrebbe acquisito efficacia la legge 24/2013, rispetto all'accorpamento delle Aterp provinciali in un'unica azienda regionale.