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Martedì, 07 Luglio 2015 18:57

'Gringia', 14 condanne in Appello per la faida Piscopio-Stefanaconi

Scritto da Redazione
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Pene complessive per centosessantanove anni e dieci mesi di carcere sono state inflitte dai giudici della Corte d'Appello di Catanzaro nei confronti di 14 presunti esponenti del clan Patania di Stefanaconi.

Si tratta di soggetti che, in base a quanto riportato dall'Agi, sono rimasti coinvolti nell'operazione “Gringia” che, nell'ottobre del 2012, ha fatto luce sulla faida che ha visto contrapposti i Patania ed il clan dei Piscopisani e poi i Patania ed i Bartolotta, sempre di Strefanaconi.

Queste, nel dettaglio, sono le condanne: 30 anni di carcere per Sebastiano Malavenda; 20 a testa per Andrea Patania, Francesco Alessandria e Mauro Uras; 14 anni per Nicola Figliuzzi; 13 anni per Vasvi Beluli, killer macedone oggi collaboratore di giustizia; 9 anni e 4 mesi per Arben Ibrahimi; 8 anni e 4 mesi a testa per Giovanni Battista Bartolotta, Rosalino Pititto e Salvatore Lopreiato; 6 anni per Daniele Bono; 4 anni ed 8 mesi ciascuno per Damiano Caglioti ed Antonio Caglioti; 3 anni e 4 mesi per Caterina Caglioti;

Contestati, nel corso del processo, l'omicidio del 42enne Francesco Crugli - ucciso nel marzo del 2012 mentre si trovava in compagnia di altre persone - e i tentati omicidi di Rosario Battaglia e Raffaele Moscato (21 marzo 2012). Poi, ancora, gli omicidi di Giuseppe Matina, avvenuto nel febbraio del 2012, di Davide Fortuna, ucciso nel mese di luglio di tre anni fa ed i tentati omicidi di Raffaella Mantella (gennaio 2012), Francesco Calafati (21 marzo 2012), Francesco Scrugli (11 febbraio 2012) e Francesco Meddis (26 giugno 2012).