Il sindaco del Comune di Fabrizia, Francesco Fazio, tramite un’apposita ordinanza, con l’avvio della “fase 2” sul Coronavirus ha disposto la riapertura del mercato comunale all’aperto, revocando il precedente provvedimento adottato lo scorso 9 marzo. A partire da domani, martedì 19 maggio, i commercianti ambulanti potranno aprire, purché siano osservate e fatte osservare le misure di prevenzione igienico-sanitaria e di sicurezza.

In particolare, l’area destinata al mercato all’aperto è lo spazio compreso in via Berlinguer con l’assegnazione temporanea dei posteggi e con capienza massima di clienti contemporaneamente presenti all’interno dell’area stessa disposte in un’unica fila. A coordinare il tutto saranno gli agenti di polizia locale, che potranno avvalersi dell’ausilio dei volontari della Protezione civile. Dovrà essere effettuata la limitazione del perimetro esterno dell’area di mercato con transenne e nastro bicolore, in modo che ci sia un unico varco di accesso, da via Berlinguer, separato da quello d’uscita dall’area stessa. All’interno dell’area del mercato bisognerà rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro e sono vietati gli assembramenti. Gli operatori commerciali e i clienti dovranno, poi, munirsi di mascherina e guanti. Tra i singoli posteggi ci dovrà essere un distanziamento di almeno due metri.

Con un altro provvedimento adottato sempre oggi, il primo cittadino di Fabrizia ha disposto il divieto di utilizzo dell’acqua potabile della condotta idrica per l’inaffiamento di orti, giardini, terreni in generale, il lavaggio di autoveicoli e il riempimento di vasche private. Inoltre, vige il divieto di prelevare con qualsiasi mezzo l’acqua da fontane pubbliche per essere trasportata fuori dal territorio comunale per usi diversi da quelli consentiti. A coloro i quali non rispetteranno il contenuto dell’ordinanza, verrà comminata una sanzione da 25 a 500 euro e, in caso di recidiva, la somma si intende raddoppiata.

Un’altra ordinanza del primo cittadino Francesco Fazio ha ad oggetto infine l’eliminazione delle sterpaglie e la pulitura di aree private per la salvaguardia dell’igiene, della salute e dell’incolumità pubblica e la prevenzione di incendi. Ai proprietari o conduttori di terreni, agricoli e non, aventi i fronti su strade presenti nel territorio comunale o ubicati in prossimità di boschi o di aree del demanio forestale, in modo particolare quelli nelle adiacenze dei centri e dei nuclei abitati, è fatto obbligo di eliminare le sterpaglie e procedere alla pulizia delle aree di loro proprietà, al fine di eliminare ogni inconveniente igienico-sanitario e i rischi di incendio; di procedere al decespugliamento e alla rimozione da parte degli interessati (enti pubblici, società private, privati cittadini) di sterpaglie e arbusti presenti lungo il ciglio stradale e lungo le strade di accesso ad aree private e demanio forestale. I lavori devono essere eseguiti entro il 10 luglio prossimo, decorso questo termine la polizia municipale dovrà verificare che le aree siano prive di sterpaglie e ogni altro elemento che possa cagionare inconvenienti igienico-sanitari e rischi di incendi.