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Venerdì, 15 Aprile 2016 21:42

Faida dei boschi, condanna a 20 anni in Appello per Maurizio Tripodi

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La Corte di appello di Catanzaro ha condannato alla pena di 20 anni di reclusione Maurizio Tripodi, accusato dell'omicidio e dell'occultamento del cadavere di Giuseppe Todaro, scomparso la sera del 22 dicembre del 2009.

Riformulata, dunque, la sentenza di primo grado, emessa il 21 giugno del 2014, quando Tripodi fu condannato a 30 anni.

Secondo gli inquirenti – e stando a quanto riportato dall'Ansa - l'omicidio Todaro è da inquadrarsi nell'ambito della "seconda faida dei boschi", che ha visto contrapposta la cosca dei Gallace di Guardavalle a quella emergente dei Sia-Tripodi-Procopio, attiva nel Soveratese.

Secondo l'accusa, Tripodi, assieme a Vittorio Sia (ucciso poi in un agguato) e Michele Lentini (il processo per lui è ancora in corso), avrebbe attirato la giovane vittima in una trappola. Prelevato e nascosto in un furgone, Todaro sarebbe stato poi ucciso a San Sostene e il suo corpo sotterrato con l'aiuto di un escavatore.