La quarta persona coinvolta nell’operazione che nella settimana scorsa ha portato al sequestro del vasto terreno, sarebbe la proprietaria dell’appezzamento stesso, la signora C.G., classe '59 del luogo, deferita per reati ambientali. Proprio i militari della locale Stazione, guidati dal maresciallo ordinario Giuseppe Pelaia e coordinati dal comandante della Compagnia di Serra San Bruno, Mattia Ivano Losciale, nel corso della settimana scorsa erano arrivati a apporre i sigilli alla discarica abusiva e, in seguito, il gip del Tribunale di Vibo Valentia aveva convalidato il provvedimento di sequestro.
Una quarta denuncia che si aggiunge, quindi, a quelle fatte scattare nei confronti di V.S. di 43 anni; E.A. di 35 anni e C.P.G. di 35 anni, tutti residenti a Fabrizia, e che – come già detto – erano stati colti all’interno della discarica, raggiunta a bordo di un camion carico di rifiuti speciali probabilmente pronti per essere riversati nel terreno stesso. I tre sono chiamati a rispondere dei reati di violazione in concorso del decreto legislativo 152/2006 in materia di reati ambientali.
Nella discarica si trovano carcasse di auto, ferraglia, fusti di latta, boiler, stufe e altri oggetti, compresi materiali classificati tra i rifiuti speciali.