A finire nel mirino di ignoti sono stati infatti il centro che ospita alcuni migranti - situato nella centralissima via Episcopio - nell'ambito del progetto nazionale di accoglienza e gestito dall'organizzazione non governativa Cooperazione Sud per l’Europa, e il Parco archeologico. In entrambi i casi sono stati esplosi diversi colpi di arma da fuoco, sia contro l'immobile che ospita il centro, che contro il cancello di ingresso del Parco.
Le indagini per fare luce su quanto accaduto sono affidate ai carabinieri della locale Stazione, diretti dal maresciallo Alessandro Demuru.