Condannato a 20 anni di carcere, invece, Antonio Forastefano per il quale la pubblica accusa, nonostante il suo status di collaboratore di giustizia, aveva chiesto l’ergastolo. Oltre ad Emanuele, è stato assolto anche Andrea Martucci.
Secondo l’accusa l’ex boss del clan di Cassano, Antonio Forastefano, avrebbe organizzato l’agguato nei confronti di Abbruzzese e Pepe. Lo scopo era quello di garantire ai Forastefano l’egemonia sul territorio della Piana di Sibari. Antonio Forastefano avrebbe procurato le armi e l’auto per l’agguato al quale avrebbe anche partecipato attivamente. Quindi il 3 ottobre del 2003 una Lancia Thema con a bordo i killer a volto coperto avrebbe affiancato la Smart sulla quale viaggiavano le vittime facendo partire raffiche di doppietta calibro 12, e di pistola calibro 9. Alla fine della tragica corsa il colpo di grazia con una pistola 9X19.